L’amore mi chiede di te

 

L’amore mi chiede di te

 

  • Copertina rigida: 313 pagine
  • Editore: Newton Compton (23 ottobre 2017)
  • Collana: Anagramma
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-10: 8822711262
  • ISBN-13: 978-8822711267
  • EBOOK e COPERTINA RIGIDA

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TRAMA

Roccamonte è una cittadina tranquilla, dove non succede mai molto. Per questo fa notizia anche l’apertura di una tisaneria: a gestirla è Selva, una ragazza arrivata da poco in paese. Considerata strana sin da piccola, per i suoi gusti diversi dalle coetanee, Selva ha un dono particolare: è brava ad aiutare chi è in difficoltà. Per qualsiasi problema, lei ha pronto un rimedio a base di erbe. Enea è il primo cittadino di Roccamonte: disponibilissimo con tutti, gentile e cordiale. Eppure assolutamente restio a lasciarsi coinvolgere. Tanto meno da Selva, con la quale Enea non sembra avere niente in comune. Ma nonostante si ripeta che debba starle alla larga, non può negare, almeno a se stesso, di esserne attratto. Quando finalmente tra i due sta per nascere qualcosa e lui pare deciso a lasciarsi andare, qualcuno fa ritorno in paese. Qualcuno che appartiene al passato di Enea.

 

Sediamoci al tavolo delle interviste e facciamo una chiacchierata con l’autrice!

  • Lucrezia, quando hai progettato questa storia?

Non è stato qualcosa che ho progettato, quasi sempre le mie storie arrivano quando meno me l’aspetto. Con l’amore mi chiede di te è stato lo stesso, si è materializzata all’improvviso nella mia testa parlando con mia madre mentre mi raccontava dei ricordi della sua infanzia. Così ho pensato di creare una storia dentro un’altra storia, mischiando cose di vita reale con cose di pura fantasia. Sono molto legata a questo romanzo, è anche l’ultimo che ho avuto il piacere di regalare a mia nonna.

  • Sei stata ispirata da qualche lettura, vecchia o recente?

No, come dicevo prima non sono tanto i libri che leggo a ispirarmi, ma racconti, episodi che vivo, persone che incontro. Ogni mio libro parte da qualcosa di reale, non riuscirei a mettere in piedi una storia inventata al 100%, ma mai dire mai J

  • L’ambientazione è reale o di fantasia?

Tutti i miei romanzi sono ambientati in Italia e in particolare a Torino, la mia città. Per L’amore mi chiede di te ho preso spunto da un paese in provincia di Cuneo che esiste e che ho leggermente modificato di nome. Tutta la parte legata al passato di Selva è anche vera, ho cercato di essere il più precisa possibile descrivendo la casa di mia bisnonna e il piccolo paese in cui abitava. Per me è più facile descrivere e raccontare qualcosa di cui conosco, credo possa essere un pregio per apparire più credibile nei confronti del lettore.

  • Parlaci dei personaggi e definiscili brevemente con qualche aggettivo. Qualcosa che li renda irresistibili agli occhi del lettore.

Selva è un’anima fragile ma forte al tempo stesso. È sognatrice, coraggiosa, stravagante, generosa.

Enea è il principe azzurro e il pirata di una stessa favola. È umano, cocciuto, permaloso e romantico.

  • Che cosa desideri comunicare al lettore, con questo romanzo? C’è un significato nascosto, sotto la trama?

Sarà banale o magari scontato per molti, ma in ogni storia che scrivo c’è un messaggio che vorrei lasciare ai lettori. Probabilmente non arriverà al cuore di tutti, ma sono certa che molte lettrici riusciranno a decifrarlo. In questo romanzo c’è tutto l’amore che ho per la figura della nonna, una persona che ci lascia sempre troppo in fretta e si perde tutto il meglio della nostra crescita, successi e insuccessi compresi. C’è la voglia di lottare, di rialzarsi dopo le delusioni, di rimboccarsi le maniche e non dare niente per scontato. Di aggrapparsi con i denti a tutte le cose belle e inaspettate che la vita può regalarci.

  • Hai usato una tecnica particolare, per scrivere questo romanzo?

Oltre a essere lenta, sono una persona che non scrive se non ho niente da raccontare. Mi spiego meglio, se non sono dell’umore giusto, se sono distratta, se voglio darmi un limite di tempo perché sono di fretta, allora è meglio lasciar perdere perché rischio di scrivere cose che cancellerò il giorno dopo. Solo questa è la tecnica che uso sempre.

 

Lucrezia Scali
bookblogger & writer

DOVE TROVARLA: http://www.lucreziascali.it/