Le infinite ragioni

Leonardo da Vinci prende vita in

“Le infinite ragioni”

interpretato da Riccardo Mei

 L’evento il 14 dicembre alla Società Dante Alighieri

 
Galleria del Primaticcio, Palazzo di Firenze
Piazza Firenze, 27  Roma, alle ore 18.00
Ingresso gratuito

 

In occasione delle celebrazioni, nel 2019, dei cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci, Albeggi Edizioni presenta, con un evento in forma scenica, il romanzo storico Le infinite ragioni, il manoscritto segreto di Leonardo da Vinci, un vero e proprio diario che l’autore, Giuseppe Bresciani, immagina scritto dal Genio fiorentino gli ultimi anni della sua esistenza, trascorsi ad Amboise, ospite di Francesco I di Valois.

L’attore Riccardo Mei interpreterà Leonardo da Vinci nella cornice della Galleria del Primaticcio del rinascimentale Palazzo di Firenze, sede della Società Dante Alighieri. Il testo della rappresentazione scenica è tratto dal libro in libreria dallo scorso 15 novembre e l’autore sarà presente all’evento romano, il primo del tour.

 

 

Leonardo da Vinci trascorre gli ultimi anni della sua esistenza alla corte francese, dove arrivò probabilmente nel 1516 e morì il 2 maggio 1519. È un Leonardo insolito, l’uomo al tramonto che sente la paura della morte e ancor più la frustrazione del suo isolamento; un uomo tormentato, fragile e debilitato, incline alla vanità, bisognoso di riconoscimenti altrui, ancora assetato di conoscenza e incantato dalla natura ma sempre più malinconico, colto da interrogativi maniacali, vessato da rimpianti e ricordi laceranti. Quando la considerazione del re e della corte scema e le sue condizioni di salute peggiorano, trova il coraggio di scavare più a fondo nel suo animo e svela nel suo diario, nel manoscritto segreto, il suo mistero.

L’evento anticipa le celebrazioni, nel 2019, dei cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci e sarà replicato nel corso dell’anno a Roma e in altre città d’Italia. “Abbiamo voluto offrire ai lettori una modalità nuova per avvicinarsi al libro in chiave emozionale e coinvolgente” spiega l’editore romano, nel settore dal 2011 con 40 titoli a catalogo tra narrativa e saggistica. “È una formula più innovativa di presentazione di un’opera – al posto dei consueti dibattiti – che consente di entrare nella dimensione “sensoriale” della fruizione narrativa. Pensiamo che il futuro dell’editoria sia anche questo: far sì che un libro possa essere un’esperienza a tutto tondo”.

Per informazioni: albeggi@libero.it