Oscurità di cenere

 

Oscurità di cenere

di 

Tania Torriuolo

 

 

SINOSSI:

Estate. Un gruppo di ragazzi poco più che ventenni decidono di fare una settimana di vacanza insieme (una sorta di gita fuori porta) ma per colpa del caso (o chissà cos’altro) finiscono in una strana e affascinante villa, in una località poco conosciuta. Il gruppo, composto da tre ragazze (Rose, Paloma e Meghan) e quattro ragazzi (Ezra, Daniel, Sean e Mathias), variegato per i modi di fare e pensare,  si ritroveranno ben presto in una successione di brutali avvenimenti che metteranno a dura prova sia il loro stato mentale sia il loro legame affettivo, rischiando di renderli vulnerabili. Sarà questa, l’occasione per comprendere quanto si conoscano, quanto si vogliano bene e quanto la cooperazione e l’unione possa fare la differenza in quella che sarà una lotta per la vita stessa. Ma purtroppo non scopriranno solo questo… ciò che li minaccia non si ferma davanti a nulla e ha una mente astuta.
I loro tentativi di sopravvivenza saranno tutti sforzi vani o, alla fine, i sette malcapitati riusciranno a salvarsi?
E, la salvezza sarà stata davvero un bene?

 

PRIMO ESTRATTO: 

“La ragazza non aveva niente con sé, a parte le lacrime, i vestiti sporchi e rovinati, la pelle piena di tagli e il corpo dolorante. Nulla di ciò che l’aveva accompagnata all’inizio di quella settimana era rimasto con lei, nulla ne faceva ancora parte. Era sola, spaesata e immensamente triste.”

 

SECONDO ESTRATTO:

“Arrivò alla soglia aperta, praticamente china su se stessa e al limite delle sue forze, come se la ferita che le aveva inferto Ezra avesse iniziato a dare i suoi effetti solo in quel momento.

Ezra comparve davanti a lei e sorrise con cattiveria.  -Grazie, Meghan.- una spranga di ferro macchiata di sangue fresco passò attraverso il corpo di Ezra per conficcarsi nel petto di Meghan, che cadde a terra in avanti e con la bocca spalancata.”

 

 

Perché leggere il romanzo?  Esploriamolo assieme all’autrice!

  • Quando hai progettato questa storia?
  • Qualche anno fa ho provato a sperimentare quello che per me era una nuova tipologia di narrazione e di genere. Infatti fino ad allora, avevo scritto solo Urban Fantasy e Paranormal-Romance, narrando di vampiri, demoni e altre creature particolari. Ma un giorno mi sono voluta mettere alla prova e visto che i film horror mi piacciono parecchio, ho pensato di scrivere qualcosa che potesse essere particolare e misterioso oltre che d’azione. Così ho provato questo tipo di narrazione cercando di raccontare i vari fatti e di dare un proprio carattere ad ogni personaggio, parlando esternamente, mostrando i fatti come può vederli una persona che guarda un film e che quindi può sapere sia i pensieri di tutti sia i vari fatti con punti di vista differenti.
  • Sei stata ispirata da qualche lettura, vecchia o recente? Hai qualche modello di riferimento, per scrivere i tuoi romanzi?
  • In realtà cerco sempre di non sembrare o cadere nel banale. La mia intenzione è quella di risultare e presentare ai lettori qualcosa di nuovo e che non possa essere rimandato a qualcuno in particolare. Perciò non posso dire con precisione chi o cosa mi abbia ispirato perché solitamente seguo l’ispirazione e raccolgo varie cose che mi hanno colpito, cercando di trasformarle in qualcosa di diverso e adatto per ciò che mi serve in quel momento. Spesso mi basta anche solo una canzone con qualche strofa o base particolare che mi fa venire in mente delle scene e, partendo da lì creo tutto il resto. Ciò non toglie che comunque le letture di Anne Rice, di King o di qualche regista come Tarantino non abbiano fatto da ispirazione. Ma appunto per il ragionamento che vi ho appena raccontato, dubito che qualcuno riesca a cogliere delle similitudini di qualche genere nei personaggi di questo libro o di altri futuri.
  • L’ambientazione è reale o di fantasia?
  • Dunque (sorrido), ammetto che mi piace giocare molto sui luoghi quando mi ritrovo a scrivere delle storie. In particolare per questo libro, ho scelto di lasciare alcune informazioni deliberatamente poco chiare o addirittura non spiegate… Questo perché, parlando da lettrice,  quando leggo un libro mi piace che l’autore mi faccia presupporre delle idee o, che mi faccia immedesimare  nel racconto immaginando un luogo usando non solo l’immaginazione descritta da lui ma anche la mia. Con “Oscurità di cenere” ho voluto fare esattamente questo. Ho dato degli elementi per comprendere che tipo di ambientazione circondi i personaggi ma, sta a loro mentre leggono, decidere dove quel posto si trovi. Non odiatemi per questo ma credo sia uno dei bellissimi poteri di un libro!
  • Parlaci dei personaggi e definiscili brevemente con qualche aggettivo. Qualcosa che li renda irresistibili, agli occhi del lettore.
  • Nonostante la storia abbia più personaggi principali, innanzitutto credo si debba partire da colei che è la principale più di tutti: Rose. Lei è una ragazza giovane, molto amichevole e determinata…ostinata forse, e molto coraggiosa. Ha questa strana ma bella capacità di riuscire ad agire subito nonostante la sofferenza interiore e questo forse può farla risultare fredda a volte ma, conoscendola di più, capirete che in realtà non lo è davvero. Io credo sia da ammirare da certi punti di vista. Poi c’è Paloma, la sua migliore amica: una ragazza divertente, molto leale, ragionevole e imprevedibilmente pronta all’azione. Ezra beh… Io credo non ci sia bisogno di molte parole: capirete di che pasta è fatto in modo abbastanza chiaro mentre, Meghan, Sean, Mathias e Daniel sono più difficili da inquadrare alla prima occhiata. Loro sono dei ragazzi che non mostrano subito di che pasta sono fatti e se in un momento pensi qualcosa su uno di loro, dopo un po’ scopri qualcosa in più che può (oppure no) farti cambiare idea. Sia in positivo che negativo. Sean e Daniel credo siano due personaggi molto particolari e di loro mi piace la loro amicizia e quanto siano coraggiosi e protettivi, anche furbi se vogliamo. In generale si tratta di un gruppo con persone al suo interno molto diverse seppur amiche e con particolarità ben distinte. Vale la pena di conoscerli tutti per capirli davvero.
  • Che cosa desideri comunicare al lettore, con questo romanzo? C’è un significato nascosto, sotto la trama?
  • Con questo libro mi piacerebbe riuscire a comunicare il dolore, le gioie, la tensione e i sentimenti che provano questi ragazzi. Per quanto riguarda il significato invece, penso che ci siano parecchie tematiche importanti che non permettono un unico messaggio; anzi, queste lo formano ma, in modo articolato e allo stesso tempo soggettivo (in fondo, come per ogni libro). Per me il significato nascosto è che bisogna essere resilienti e determinati, provare a superare le proprie paure per migliorarsi. Chissà quale sarà per voi!

 

Biografia breve autore:

Nata nell’Ottobre del ’93 e amante dei generi Horror, Paranormal Romance, Urban Fantasy e Fantasy, Tanya Torriuolo ha sempre amato la lettura e la scrittura, oltre che la musica. Di recente ha deciso di esordire pubblicamente con il  romanzo breve: “Oscurità di cenere”; un’opera fluida, intrigante e misteriosa, con la quale Tanya aspira a coinvolgere e appassionare i lettori.

 

Dove trovare altre informazioni sull’opera e sull’autrice:

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