Quasi un uomo

 

Elda Lanza

Quasi un uomo

Romanzo Salani

pg224 – 14,90 euro

DA META’ NOVEMBRE IN LIBRERIA

Elda Lanza è stata la prima presentatrice della RAI, giornalista di femminili e maestra di galateo. Scrive da sempre. Ha conosciuto Sartre e Eco, Armani e Gaber. Si è reinventata giallista di successo all’alba degli ottant’anni, con la serie dell’avvocato Gilardi, ma i suoi, più che gialli, sono spesso “romanzi con il morto”. Elda Lanza è una scrittrice che mostra uno sguardo acuto, ironico, inesausto, saggio eppure ancora apertissimo e giovane, talvolta sconsolato e amaro, sull’universo maschile soprattutto (vedi la sua autobiografia d’invenzione Uomini).
In questo romanzo, con spietata precisione e toccando una materia a lei familiare, racconta il mondo della pubblicità e della comunicazione, nel quale siamo immersi, le sue maschere smaglianti, dietro le quali spesso si nascondono le umane debolezze.

L’autrice sarà a BOOKCITY il 17 novembre.

 

 IL PRIMO GIALLO DI ELDA LANZA CHE NON FA PARTE DELLA SERIE DI MAX GILARDI

Un amore tragico con uno sfondo noir, il ritratto feroce dell’ambiente dei pubblicitari e del “bel mondo” milanese.

Cosa lega due scrittori che hanno dedicato la propria carriera al romanzo di genere? Senz’altro un’acuta curiosità indagatoria e lo sguardo laterale nei recessi dell’animo umano, ma anche la conoscenza e l’interpretazione di un contesto sociale preciso. Bruno Gambarotta dialoga con Elda Lanza, autrice di Quasi un uomo (Salani) e Hans Tuzzi, autore di La vita uccide in prosa (Bollati Boringhieri), guidandoci nella loro personalissima visione del mestiere di scrittore.

https://bookcitymilano.it/eventi/2018/non-gialli-ma-romanzi

«Elda Lanza non smette di sorprendere»
la Repubblica

«Elda Lanza mostra la stoffa di un’appassionata narratrice».
il Giornale

 

IL LIBRO

Il protagonista di questo romanzo è Alex Metz: un uomo che ‘si comportava come se fosse bello ed elegante’, anche se non era né l’uno né l’altro. Colto, intelligente e ambizioso, insegue la sua carriera da pubblicitario fino a New York, portando con sé la moglie Francesca. Il loro amore è profondo, ma funestato da incomprensioni e da troppe cose non dette, una relazione tormentata che spingerà Francesca nelle braccia di Paul, un collega di Alex, rampante, bugiardo e calcolatore. Una donna fragile e bella contesa da due uomini dalla forte personalità, una finta moglie malata, un suicidio, una figlia che ignorerà per anni la vera storia della sua nascita: ecco gli ingredienti che porteranno a un delitto di cui in molti potrebbero essere colpevoli. Il romanzo di un amore tragico con uno sfondo noir e insieme il ritratto feroce dell’ambiente dei pubblicitari, in cui la comunicazione è al centro di tutto, ma non delle vite dei protagonisti, incapaci di comunicare sentimenti ed emozioni.

 

L’AUTRICE

 

 

Elda Lanza è scrittrice, giornalista ed esperta di comunicazione. Recentemente è stata definita «un romanzo vivente»: prima presentatrice della televisione italiana, imprenditrice, tuttora ospite di numerose e importanti trasmissioni radiofoniche e televisive, è autrice di una produzione letteraria vasta e sfaccettata. A partire dalla fortunata serie di romanzi, tutti pubblicati per Salani, che hanno per protagonista l’avvocato Max Gilardi – il più recente dei quali è Il funerale di Donna Evelina – passando per Il tovagliolo va a sinistra. Il galateo per un mondo che cambia: come fare, come essere (Vallardi, 2016), scritto partendo dalla sua esperienza di docente di Storia del costume, per arrivare ai romanzi Imparerò il tuo nome e Una stagione incerta (Ponte alle Grazie) e Uomini (Salani, 2017), una struggente e ironica «autobiografia d’invenzione». Ha vinto i premi letterari Minturno (1992) ed Europa (2012) e nel 2018 le è stato assegnato il Premio Giuditta alla carriera.