La lupa, le stelle e il diavolo

GABRIELLA MARIANI, ANTONELLA PISCONTI
La lupa, le stelle e il diavolo

 

Una fiaba dark per adulti ambientata in Lapponia alla fine dell’800, ispirata alle leggende finniche e al mondo incantato delle illustrazioni dello svedese John Bauer

Fantasy Tales n. 62 / ISBN: 9788825412697

Fantasy / Romanzo / Pagg. 116

 

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LA LUPA è Claudia, una bimba di sei anni, figlia di Alma, strega Kalè finlandese. Fin dalla nascita sa trasformarsi in lupa artica.
LE STELLE vogliono che conosca una magia più grande della metamorfosi. È quello che sostiene Vil, il lupo Stellare che guida Claudia attraverso i sogni e gli incubi quotidiani, e insegna a Claudia a parlare con gli Astri, a sentire le loro risate.
IL DIAVOLO è Hiisi, oscura divinità delle foreste, nel quale i Finnici riconoscono il Demonio. Durante un rito di mezz’estate Claudia gli viene affidata dagli Astri e il demone non sa opporsi al loro volere.
La bimba cresce, tra incanti e giochi, danzando nel vento e scherzando insieme ai troll. Cresce anche l’amicizia tra lei e Hiisi, nel quale vede una creatura buffa e gentile, del quale conosce anche il volto nascosto dietro le sembianze mostruose.
Anche Hiisi si lascia incantare da tali speranze ma è consapevole che, nella sua natura demoniaca, rischia di condurre Claudia per un cammino di atrocità interminabili.

 

Perché leggere La lupa, le stelle e il diavolo?  Esploriamolo assieme alle autrici! 

 

  • Quando avete progettato questa storia?  
  • ANTONELLA: Nel 2017, quando nel GDN (gioco di narrazione) in cui eravamo regole e divieti sono diventati troppi. Essendo una ribelle ho voluto cambiare aria e ho convinto a farlo anche Gabriella, la mia partner di role. E’ stata lei che pian piano mi ha aiutata a sviluppare al meglio il mio personaggio.
  • GABRIELLA: E Antonella mi ha aiutata a sviluppare il mio. Volevamo creare una storia tutta nostra, con una sua magia. Devo dire che all’epoca il mio demone dei boschi era un personaggio del tutto diverso, e la storia cominciava con Claudia già adulta. Siamo andate a ricercare le radici delle loro vicende, e dell’amicizia tra Hiisi e Claudia bambina solo in seguito.
  • Siete stati ispirati da qualche lettura, vecchia o recente? Avete qualche modello di riferimento, per scrivere questo genere?  
  • ANTONELLA: Tutto ciò che mi circonda mi ispira: leggo molti libri di vario genere, non mi soffermo mai su una cosa soltanto perché mi piace viaggiare con la mente, oltre ai libri leggo molti manga.
  • GABRIELLA: lavorando a questa storia ho alternato letture di trattati sulla mitologia slava e finnica e letture di romanzi di genere, soprattutto fantasy in tutte le sue declinazioni. E molti libri me li ha suggeriti Antonella.
  • L’ambientazione è reale o di fantasia?  
  • ANTONELLA: Ci sono entrambe le cose, ambientazioni reali fuse a quelle di fantasia. Perché darsi un limite?
  • GABRIELLA: È ambientata in una terra, la Lapponia del XIX secolo, dove si credeva davvero al potere degli spiriti e all’esistenza di creature mutaforma. Quindi la Lupa e il diavolo pur essendo personaggi sovrannaturali vivono senza problemi nel nostro mondo.
  • Parlateci dei personaggi e definiteli brevemente con qualche aggettivo. Qualcosa che li renda irresistibili agli occhi del lettore. 
  • ANTONELLA: Claudia è la curiosità fatta persona, vive tra mille domande ed è in continua evoluzione, vuole vivere mille avventure e non fermarsi mai, dopotutto è una bambina ed è normale che sia così, la pura curiosità innocente di una bambina spaventata in parte dalla sua vera natura di mutaforma.
  • GABRIELLA: Hiisi è una creatura molto antica che crede di essere relegata al ruolo di oscura divinità dei boschi. Pensa di poter vivere solo attraverso i riti, di doversi nascondere nel bosco per tutti i millenni futuri. Incontrando Claudia capisce però che non c’è nulla di predestinato nemmeno nella sua esistenza, che le Stelle hanno una sorpresa anche per lui.
  • Che cosa desiderate comunicare al lettore, con questo testo? C’è un significato nascosto, sotto la trama?  
  • ANTONELLA: Che nonostante tutto ci si può adattare e vivere la propria favola, vivere felici sconfiggendo gli incubi e che soprattutto nessuno deve essere spaventato dal giudizio altrui e che si deve vivere seguendo i propri sogni.
  • GABRIELLA: Che esiste sempre una speranza, una possibilità di rinnovarsi. Che una volta che si è conquistato il proprio sogno bisogna saperlo difendere in tutti i modi, ed essere pronti anche a enormi sacrifici per preservarlo.
  • Questa è un’opera scritta a quattro mani. Come avete gestito la creazione delle trame? Avete fatto fatica a trovare un accordo? Come avete fatto ad appianare eventuali differenze stilistiche? 
  • ANTONELLA: Sono davvero molto fortunata ad avere trovato sulla mia strada una persona come la mia partner di scrittura: molto gentile, che si è adattata al mio modo di scrivere. Mi ha aiutato tanto a migliorare. Sulle idee andiamo molto d’accordo e non ci sono mai stati problemi di questo genere, la nostra chat è piena di bozze, idee e scenette divertenti da far fare ai nostri personaggi. La trama è nata per infrangere le regole troppo ferree. Non mi piace far mettere in un angolo una mia creazione.
  • GABRIELLA: Sì, libertà e divertimento innanzitutto. Poi abbiamo trovato un nostro modo per far coincidere le voci delle autrici con quelle dei personaggi. Prima di tutto abbiamo scritto i dialoghi, letteralmente una battuta a testa, in chat. Per me così si ha un effetto più naturale. La bimba ha un suo mondo, un suo modo di parlare, il suo demone custode parla e si comporta secondo una logica del tutto diversa. Poi, durante la fase di editing, si è cercato di uniformare a un solo stile soprattutto i pezzi di raccordo, i brani descrittivi.

 

 

Le autrici

Antonella Pisconti è nata a Manduria nel 1985, vive e lavora tra Roma e il Salento. Ha studiato lingue. Si interessa di fantastico, di gioco di ruolo narrativo e di cosplay da sempre e ha alle spalle una lunga esperienza di scrittura a più mani. Questa è la sua prima opera destinata alla pubblicazione.

Gabriella Mariani nata a Crema nel 1972 vive e lavora tra Milano e la bassa. È specializzata in letteratura russa e lavora in una biblioteca scientifica. Si occupa di letteratura fantastica dal 2006, scrive autonomamente e a più mani e ha pubblicato con Montag (romanzi e racconti) e Delos Books (racconti brevi).