Come quando la piscina dorme

STEFANIA NANNI

MARIA GHIDDI

Come quando la piscina dorme

Storia vera di Luca nato col superpotere della fragilità

Autore Stefania Nanni, Maria Ghiddi
Collana LA GAJA SCIENZA
Casa Editrice LONGANESI
ISBN 9788830449589
256 pagine, Cartonato
Genere: Società, politica e comunicazione – Argomenti d’interesse generale – Problemi e processi sociali – Disabilità

epub € 9,99

 

Fino a sei anni fa, Luca era un ragazzino intrappolato in un mondo apparentemente inaccessibile. Poi qualcosa è cambiato, e porte rimaste a lungo chiuse si sono finalmente spalancate.

 

Come quando la piscina dorme è un libro che parte da molto lontano e racconta la storia di Luca, un ragazzo che il pubblico conosce già dalle pagine dei quotidiani e da un video divenuto virale nel web: la canzone Mr Be Free, scritta dal protagonista insieme ai suoi compagni di scuola.

Luca vive in un mondo “pieno di cose strane”: ama i treni a due piani, cantare e la piscina dove si allena e che imposta come sfondo su tutti i computer che incontra. A scuola lo chiamano Mr Be Free, perché nessun altro è libero quanto lui. Fin dalla nascita Luca è un bambino speciale: non cresce come gli altri, non cammina come gli altri, non parla come gli altri. Ci vogliono tre anni perché questa condizione trovi un nome: sindrome dell’X fragile, che causa ritardo mentale e per cui non esiste cura. Nessuno a quel tempo può immaginare che Luca, un giorno, diventerà il protagonista di un videoclip musicale, Mr Be Free, di cui parlerà l’Italia intera. A scrivere la canzone è Luca stesso insieme ai suoi compagni di scuola, una scuola famosa per la sua capacità di accogliere e includere gli studenti con bisogni speciali. Oggi Luca, da ex bambino chiuso nel suo mondo impenetrabile, si è trasformato in un ragazzo solare e sereno, il beniamino dell’istituto Salvemini dove si è diplomato a giugno 2017.

 

Una storia vera sulla disabilità e sul coraggio di accettare la diversità.

Un racconto che parla della “buona scuola” e di come l’amicizia aiuti a superare qualsiasi difficoltà.

 

UN ESTRATTO

«Ascoltate: io ho un piano che potrebbe funzionare!» esclama Luca. Ha il dito indice puntato verso l’alto mentre, sulla porta della cucina, mi osserva rigirare la frittata nella padella. Ci siamo solo io e lui nella stanza. Quindi, escludendo che si stia rivolgendo a me o alla frittata, so che mio figlio sta usando una frase sentita dire da altri per avanzare qualche sua richiesta.
«Davvero? Qual è il tuo piano, Luca?» gli chiedo con finto stupore.
«Be’, ecco… fammi pensare…»
Agita la mano destra mimando il gesto di chi è alla ricerca delle parole giuste. «Il mio piano sarebbe… di andare a vedere un bel Vivalto che…» Abbassa la testa, guarda il pavimento e solleva la mano con le lunghe dita aperte a ventaglio, incerto nel proseguire, forse per timore di prendere un due di picche.
«… Che?» lo sprono, conoscendo la sua passione per quei treni a due piani.
«Che passa dalla stazione di Corticella alle ventidue e quarantanove!» completa la sua richiesta tutta d’un fiato, della serie o la va o la spacca.

 

 

Scritta a quattro mani dalla sua mamma e dalla sua insegnante preferita, Come quando la piscina dorme – che prende il titolo da una delle tante bizzarre frasi di Luca – è la storia di come questo piccolo immenso miracolo sia accaduto. Ma è soprattutto una storia d’amore, quello che ha sempre circondato Luca e che lui, nel suo modo unico, restituisce, ancora più luminoso, a chiunque ha la fortuna di stargli accanto.

STEFANIA NANNI (Bologna, 1964), imprenditrice, vive nel quartiere bolognese di Navile insieme alla sua famiglia: il marito Alessandro e i loro due figli, Davide e Luca, il protagonista di questo libro.

MARIA GHIDDI (Bologna, 1959), laureata in Giurisprudenza, ha abbandonato la libera professione per dedicarsi all’insegnamento. Dopo aver lavorato come docente di sostegno in molte scuole della provincia di Bologna, oggi è vicepreside dell’Istituto G. Salvemini, che Luca ha frequentato fino al 2017.