Loris, frutto proibito

Loris, frutto proibito

di Marco Canella

 

Perché dovrei rifiutarla? Per la promessa che ho fatto di non innamorarmi mai più? Al diavolo, meglio approfittarne… sarà solo una volta, poi non accadrà più!

Romanzo | pagg. 247 | 16/01/2018 | Romance

 

Loris nasconde un passato terribile che lo ha segnato profondamente. Ha fatto una promessa alla madre scomparsa; promessa che gli vieta di innamorarsi.
Comincia a vacillare quando in ufficio si presenta Scilla, neo assunta dalla bellezza indiscutibile, che dimostra di essere intelligente, dolce e sensibile. È il massimo per un uomo, e Loris, che è il suo capo, inizia a provare qualcosa, anche se non vuole ammetterlo.
Un viaggio di lavoro a Milano segna la svolta. Dopo un primo momento in cui i due legano diventando ottimi amici, la situazione precipita. Loris, invitato a cena dal cugino milanese, si presenta in compagnia di Scilla, spacciandola per la fidanzata. Un bacio maledetto apre un solco tra i due…
Sarà la madre, che si presenta in sogno a Loris, a tentare di dare una svolta in positivo. Incita il figlio a dichiararsi, cancellando quella promessa che non ha più ragione di esistere.
Loris racconta a Scilla il suo passato; torna il sereno, ma un nuovo ostacolo giunge inaspettato a infrangere la tranquillità faticosamente raggiunta.
Il futuro si prospetta tutt’altro che roseo per i due… l’amore riuscirà a trionfare sconfiggendo le avversità?

 

L’autore

Marco Canella nasce a Copparo (FE) nel 1979, e vive a Tresigallo (FE). Nel 2012 ha vinto il concorso La Città del Principe di Carignano (TO), con il racconto Anche gli angeli portano le scarpe, e per quattro anni consecutivi, dal 2011 al 2014, si è aggiudicato il premio delle Unità produttive dell’industria e dell’artigianato, con altrettante prose in versi. Ha collaborato con il quotidiano La Nuova Ferrara e con l’associazione Borghi Autentici d’Italia. Con Delos Digital ha già pubblicato racconti in diverse collane e il romanzo Senti come canta il cuore in Odissea Romantica.