Nessun altro compito che esistere

 

Nessun altro compito che esistere

di

Andrea Arquà

 

 

Copertina flessibile: 292 pagine
Editore: Lettere Animate (18 maggio 2017)
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8871121139
ISBN-13: 978-8871121130
Prezzo cartaceo: 15,20 Euro
Prezzo Kindle: 0,99 Euro

 

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Sinossi

Tommaso è un trentenne come tanti, con un lavoro che non rende giustizia al suo percorso di studi, con un numero imprecisato di sogni che prendono polvere nel cassetto, con una relazione che sembra andare avanti per inerzia e con la disarmante sensazione di trovarsi su una strada troppo stretta e forzatamente diritta.
Un giorno però decide di mettere in pausa il suo mondo e parte da solo per un viaggio attraverso quell’America latina sognata fin dai tempi dell’adolescenza, alla ricerca di una semplicità e di una spensieratezza che sente di aver perso.
Dalla foresta amazzonica alla Terra del fuoco, passando per Machu Picchu e il lago Titicaca, ispirato da personaggi illustri come Thoreau, Kerouac e Chatwin, Tommaso compirà anche un viaggio introspettivo che lo metterà di fronte al suo io più profondo e che lo obbligherà ad affrontare i suoi demoni peggiori.
Un on the road schietto e genuino, ricco di avventure, disavventure e personaggi indimenticabili, che cambierà per sempre il punto di vista del protagonista portandolo a chiedersi quali siano le vere priorità di una vita che sembra non tenere più conto di chi siamo veramente.

 

Primo Estratto:

Ed eccolo lì, avvolto tra le nuvole come se volesse restare celato ad occhi indiscreti, il maestoso Machu Picchu riposa adagiato tra le vette che per secoli lo hanno nascosto e protetto dal resto del mondo. Alle sue spalle, il più alto Huayna Picchu sembra vegliare su di lui.

Da Est le prime luci dell’alba si affacciano tra le montagne circostanti regalandomi uno spettacolo che mi toglie il respiro. Sono da solo a godermi questo meraviglioso momento, non è ancora arrivato nessun gruppo e nessun autobus ha già scaricato le comitive di turisti che accedono al sito arrivando dal piccolo paese di Aguas calientes, evitando così di percorrere il cammino inca.

Un forte silenzio avvolge questo luogo magico ed è come se quassù ci fossero l’inizio e la fine di ogni cosa. Mi siedo per terra abbracciandomi le gambe raccolte vicino al petto e  rimango lì, in silenzio, perché ci sono momenti della vita che devono essere vissuti così, senza parole e senza nessuno, solo con noi stessi.

 

Secondo Estratto:

Raggiungiamo la cima della collina senza fermarci.
L’aria è frizzante e da qui possiamo vedere tutta Amantanì avvolta nell’abbraccio della notte.
Riprendiamo fiato camminando in silenzio come dei corridori che hanno appena terminato una lunga gara, poi Tanya si sdraia sull’erba e con un cenno della mano mi invita a fare lo stesso.
Mi stendo vicino a lei e porto le mani dietro la testa. Lo spettacolo sopra le nostre teste è stupefacente e mentre una lieve brezza fa danzare l’erba intorno a noi, mi sento felice di essere qui, adesso.
«Cosa stai cercando sognatore?» mi domanda a bruciapelo Tanya.
«In che senso?»
«In tutto questo vagabondare, cosa pensi di trovare?»
Trattengo per un attimo il fiato e poi espiro lentamente continuando a fissare le stelle, come se lassù, in qualche angolo remoto dell’universo, ci fosse la risposta che fa per me.
«Vorrei provare a vivere e basta. Mi piacerebbe riuscire ad essere semplicemente quello che sono indipendentemente da tutto e tutti.»
Mi ascolto mentre pronuncio queste parole e sono contento di essere finalmente riuscito ad ammetterlo a me stesso.
«E ci riesci?»
«Diciamo che da quando ho messo piede in questo continente sono decisamente migliorato» le confesso soddisfatto continuando a guardare lassù, e a pensarci bene, a 4.000 metri di altezza, sdraiato sulla terra antica di un’isola in mezzo al lago più alto del mondo, la mia vita non è poi così complicata come mi è sempre sembrata, anzi, ogni idea pare a portata di mano così come le stelle sopra le nostre teste.
La mente è sgombra dalle nuvole nere come il cielo australe che ricopre questa terra, il respiro è leggero e il battito del cuore sembra accordato sulla stessa tonalità dell’intero universo.

 

Perché leggere il romanzo? Esploriamolo assieme all’autore!

· Quando hai progettato questa storia?

· Nessun altro compito che esistere è nato dopo un viaggio in solitaria di tre mesi in America del Sud. Mi ero appena laureato in geografia umana e avevo bisogno di fare un po’ di pratica dopo la teoria, così ho deciso di scoprire un continente che fin da piccolo mi aveva affascinato. All’inizio era un diario di viaggio ma poi, rimettendoci mano, ha preso via via la forma di una storia vera e propria… e da lì il romanzo

· Sei stato ispirato da qualche lettura, vecchia o recente? Hai qualche modello di riferimento, per scrivere i tuoi romanzi?

Durante gli anni universitari ho scoperto autori come Thoreau, Whitman, Chatwin, Kerouac che hanno alimentato e rafforzato il mio desiderio di scoprire me stesso e il mondo attraverso il viaggio.

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· L’ambientazione è reale o di fantasia?

L’ambientazione è reale. Il viaggio si sviluppa attraverso il Brasile (ho attraversato il Rio delle Amazzoni su una nave cargo), poi il Perù, il Cile e l’Argentina, con autobus sgangherati e a piedi.

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· Parlaci dei personaggi e definiscili brevemente con qualche aggettivo. Qualcosa che li renda irresistibili, agli occhi del lettore.

· I personaggi di questo romanzo sono davvero tanti, diversi, ognuno con la sua personalità e una storia da raccontare. Tommaso, il protagonista di cui non vi svelo niente, incontrerà Don Javier, un vecchio poeta peruviano, Alex, un venezuelano di 100 kg, buono come il pane ma con dei segreti che non vuole raccontare. Roberto, un folle predicatore colombiano che avrà guai con la giustizia, Flora, la guida Quechua, Tanya, la bella cilena che farà battere il cuore di Tommaso… e tantissimi altri.

· Che cosa desideri comunicare al lettore, con questo romanzo? C’è un significato nascosto, sotto la trama?

L’apparente semplicità della storia di viaggio custodisce diverse chiavi di lettura. Sicuramente è un romanzo di “formazione” in cui il protagonista, parallelamente all’avventura on the road, compirà anche un viaggio interiore che lo aiuterà a capirsi meglio e a sconfiggere alcuni demoni che lo tormentano da tempo, comprendendo che la vita merita di essere vissuta appieno in ogni suo istante.

Biografia:

Una laurea in geografia umana, libri di Thoreau, Chatwin, Whitman e Kerouac sul comodino, una reflex digitale, un insaziabile desiderio di viaggiare e conoscere il mondo, una tavola da surf e tanto amore per il mare, voglia di scrivere, grande difficoltà a restare nei recinti, autore del romanzo Nessun altro compito che esistere –  un viaggio dall’Amazzonia alla Terra del fuoco alla ricerca di se stessi (editore Lettere Animate) e del ricettario Io Superveg – 100 ricette vegane per diventare un super eroe in cucina (editore Mind)