Il sentiero delle luci

TITOLO: “Il sentiero delle luci”,
AUTORE: Giampiero Calabrò
CASA EDITRICE: Lettere Animate
PUBBLICAZIONE: otto marzo 2017,
GENERE: avventura
PAGINE: 176
FORMATI: E-book (€ 2,99) e Cartaceo (€ 11)

 

Sinossi
Cosa faresti se alla tivù vedessi te stesso in un posto in cui non sei mai stato?
Matteo trascorre le sue giornate in maniera ripetitiva e noiosa nel paese di Milazzo. Fin quando, un giorno, la sua vita viene sconvolta da un evento inspiegabile: durante una tranquilla cena con amici, nota che al telegiornale viene inquadrata una persona identica a lui tra la folla in festa a Puerta del Sol a Madrid. Spinto da una forte curiosità, decide di lasciare per la prima volta il suo paese per andare in Spagna in cerca di risposte. Madrid è solo la prima tappa di un lungo viaggio per il mondo. Un viaggio non soltanto in senso “fisico”, ma anche “spirituale”, di formazione, che lo aiuterà gradualmente a scoprire se stesso e le sue capacità. Tutto ciò sotto il segno di misteriose luci che lo accompagneranno lungo il suo sentiero.

 

 

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Estratto
“Dopo aver mostrato il Capodanno di Sydney, New York, Londra e Parigi, il servizio televisivo terminò con la famosa piazza di Puerta del Sol a Madrid, dove a mezzanotte i madrileños si erano riuniti per consumare i tradizionali dodici acini d’uva. (…)
– Matteo, guarda il tizio immobile di fronte alla statua dell’orso di Puerta del Sol che sta indicando il numero 1 con l’indice della mano sinistra! Assomiglia a te! – disse Antonio.
– Siii, è vero! – aggiunse Laura.
Matteo non aveva fatto caso che la telecamera avesse inquadrato un ragazzo che gli somigliava. Incuriosito e anche imbarazzato per il fatto che ci potesse essere qualcuno che gli somigliasse, prese il telecomando e utilizzò l’opzione del decoder che permetteva di portare indietro di qualche minuto la trasmissione.
– Ecco, qui… blocca, blocca! – gridò Antonio.
Matteo mise in pausa precisamente nel pezzo in cui c’era quella persona, si avvicinò ancora di più al televisore, divenne bianco in faccia ed esclamò:
– Ma… ma… ma… è identico a me… i miei stessi capelli rossi… e persino i vestiti che ho addosso adesso! Ma chi è? –
Confuso, spaventato, incredulo, improvvisamente incapace di capire se stesse sognando o meno, continuò a guardare il ragazzo con le sue stesse sembianze e con i suoi stessi vestiti, che in maniera inquietante fissava, serio e immobile, la telecamera, mentre tutti intorno a lui festeggiavano. L’immagine rimase ferma in modalità pausa per molti minuti. Laura e Antonio guardarono le immagini ugualmente sorpresi e increduli, non riuscendo a capacitarsi come fosse possibile che durante la notte di Capodanno un ragazzo fisicamente identico all’amico, e persino con gli stessi indumenti, fosse in Spagna. “

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Perché leggere il romanzo?
Esploriamolo assieme allautore!

 

  • Buongiorno, Giampiero, quando hai progettato questa storia?

Ho progettato questa storia nel 2014. Era un periodo di particolari tensioni emotive. Ho sentito, pertanto, l’esigenza di sfruttare la funzione catartica della scrittura per uscire da questo brutto periodo. La storia era in mente già da tempo, non restava altro che metterla per iscritto. Traendo ispirazione dai miei viaggi e dalle mie esperienze, ho così cominciato a materializzare le immagini che avevo in mente fino a renderle reali, a costruire pezzo dopo pezzo la storia, a costruire i destini dei personaggi, a viaggiare, ridere ed emozionarmi insieme a loro. Ed ecco che nel giro di quattro mesi il romanzo era già finito.

  • Sei stata ispirato da qualche lettura, vecchia o recente?

Le letture che mi hanno ispirato sono state molte e diverse. Un lettore attento potrà cogliere nella trama riferimenti alle ambientazioni tipiche di Stephen King, Dan Brown e Joël Dicker. C’è , però, un libro la cui lettura mi ha ispirato davvero tanto: “L’ospite inquietante – Il nichilismo e i giovani” di Umberto Galimberti. La sua attenta analisi sull’attuale mondo giovanile mi ha fatto molto riflettere: la pigrizia esistenziale, la mancanza di senso e di ideali dei giovani d’oggi è l’idea da cui sono partito per costruire il romanzo.

  • L’ambientazione è reale o di fantasia?

Il tema principale del libro è il viaggio. Il protagonista viaggia intorno al mondo, per risolvere il mistero che si cela dietro il ragazzo con le sue stesse sembianze. Trattandosi di un viaggio composto da diverse tappe, sono molti i luoghi in cui il romanzo è ambientato. Si tratta, comunque, di luoghi rigorosamente reali e non di fantasia: città, paesi, posti che conosco molto bene, di cui ho esperienza diretta. A cominciare dalla mia Sicilia, da cui inizia tutta la storia.

  • Il romanzo è autoconclusivo o rientra in una serie/saga?

Il romanzo è autoconclusivo.

  • Parlaci dei personaggi e definiscili brevemente con qualche aggettivo. Qualcosa che li renda irresistibili agli occhi del lettore.

I personaggi principali sono tre: Matteo, Silvia e Cesco. Il protagonista Matteo, all’inizio, è un ragazzo pigro, che vive la vita con atteggiamento passivo e in maniera poca interessata nel cercare un senso alla propria esistenza. Silvia è una ragazza affascinante e dal cuore grande, che farà scoprire l’amore al protagonista. Infine, Cesco è un giovane superficiale, che decide di vivere alla giornata e lontano dai legami del passato.

  • Qual è il pubblico ideale per questa storia? È un testo per tutti o per fasce di lettori ben precise, ad esempio per adolescenti, adulti o è pensato per un pubblico prevalentemente femminile o maschile?

È un testo per tutti. Per la trama e per il linguaggio utilizzato, è sicuramente una lettura adatta soprattutto ai giovani, in particolare coloro che sono amanti del fantasy, del mistero e dell’avventura.

  • Che tipo di linguaggio ha scelto, per questo romanzo? Colloquiale, forbito, diretto eccc…?

Il linguaggio utilizzato è semplice e chiaro. Nel testo sono presenti molti dialoghi.

  • Che cosa desideri comunicare al lettore? C’è un significato nascosto, sotto la trama?

È un romanzo di formazione: il viaggio diventa per il protagonista un mezzo per crescere e scoprire se stesso e le proprie capacità. Più si va avanti con la lettura, più il lettore è in grado di cogliere il messaggio sotteso al romanzo. La trama è come un puzzle; tutti i pezzi si ricomporranno solo alla fine.

 

Biografia dell ‘autore
Giampiero Calabrò, classe 1986, è un giovane avvocato siciliano che vive e lavora a Barcellona Pozzo di Gotto. Le sue passioni più grandi sono i film, i romanzi gialli e soprattutto i viaggi, preziose fonti di ispirazione per i suoi racconti. “Il sentiero delle luci”, edito da “Lettere animate”, rappresenta il suo esordio nel mondo della letteratura.

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