Cenerentola e la scarpetta di cristallo

 

Cenerentola e la scarpetta di Cristallo

 

Autore: Federica Leva
Illustrazioni originali di Aurora Stella

 

  • Copertina flessibile: 30 pagine
  • Editore: Independently published (20 dicembre 2019)
  • Collana: Le fiabe classiche
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-10: 1678491454
  • ISBN-13: 978-1678491451

 

Disponibile in ebook, cartaceo e KU

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Chi non conosce Cenerentola, la fiaba che da sempre fa sognare le bambine – e spesso anche le donne adulte?
Una ragazza bella e gentile, una matrigna perfida, due sorellastre invidiose e un principe da conquistare. Riuscirà Cenerentola a realizzare il suo “per sempre felici e contenti”?

Per voi, la famosa fiaba di Charles Perrault ritrascritta e arricchita di nuovi dettagli (ma sempre fedele all’originale), e illustrata a colori.
Età di lettura: dai 5 ai 99 anni

 

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UN ESTRATTO

La fata si rivolse compiaciuta a Cenerentola. «Sei soddisfatta, cara? Ora puoi andare al ballo.»
«Sì, ma…» balbettò Cenerentola, in difficoltà. «Come farò a presentarmi al principe, con questi cenci addosso?»
«Voi ragazze moderne siete un po’ troppo vanitose» la rimproverò la fata. «Ma vedrò di accontentarti ancora.»
Agitò nell’aria la bacchetta magica e una spirale luminosa avvolse Cenerentola. Alla ragazza sembrò di passare sotto una cascata di acqua calda, e subito dopo d’essere asciugata da un vento gentile. Il vestito divenne morbido e soffice, e la accarezzò come seta, sulla pelle. I capelli le si agitarono, tutt’attorno, per poi lisciarsi e intrecciarsi, come se dieci mani la stessero pettinando.
Tutto durò solo pochi istanti. Quando lo scintillio si dissolse, Cenerentola scoprì d’indossare uno sfarzoso abito azzurro, tempestato di pietre preziose. Specchiandosi nell’acqua placida della fontana, vide che la cenere era sparita, dal suo volto, e i capelli erano acconciati in una pettinatura da principessa, impreziosita da diamanti scintillanti.
Nemmeno nei suoi sogni era mai stata tanto bella!
Però, calzava ancora le sue scarpe da contadina, brutte e sfatte. Allora la Fata Madrina prese due gocce d’acqua dalla fontana e, con un gesto della bacchetta magica, richiamò un grappolo di stelle dal cielo. Ai piedi di Cenerentola comparvero due sfavillanti scarpette di cristallo.
«Ora vai, cara» la esortò la Fata Madrina. «O farai tardi» E mentre Cenerentola montava in carrozza, aggiunse: «Ricorda, i miei incantesimi durano solo fino alla mezzanotte. Quando l’ultimo rintocco sarà svanito, ogni cosa sparirà. Così recita la formula: tutto quello che viene trasformato dalla magia… ma non c’è tempo per una lezione sui sortilegi, piccola mia. Ricorda solo di rincasare prima dell’ultimo rintocco! E ora corri, va’ alla reggia, e divertiti!»