
In rete ognuno è libero di plasmare a piacimento la propria immagine. A volte il mondo virtuale può materializzarsi in un incubo…
SINOSSI
Dopo il ritrovamento di un oggetto molto personale appartenuto ad Hana, Iveta, convinta di avere in mano la chiave di tutto, parte per l’Italia allo scopo di fare chiarezza sulla tragica fine dell’amica. Spaventata dalla folle impresa in cui si è gettata a capofitto, non immagina certo di trovarsi travolta da una passione assurda quanto incontrollabile verso un giovane e bel violinista, che rappresenta il fulcro della truce vicenda. Ma, tra colpe e discolpe, prove e controprove, chi è in realtà Mauro Galbiati? Tormento ed estasi per la ragazza ceca, in un altalenarsi di cedimenti e sensi di colpa.
Perché Helga, la tecnica radiologa conosciuta per caso, la mette in guardia contro il noto e stimato psichiatra Raul Bertini? In che modo l’oscura vicenda della moglie di costui si collega a quella di Hana? Che ruolo ha la bella Helga?
Da una Praga affascinante e misteriosa a una Milano cupa e popolata da personaggi ambigui e sinistri, che appaiono diversi da quello che sono, fino alla sconvolgente conclusione che metterà a nudo la loro realtà.
Noi l’abbiamo letto e diciamo che:
Niente accade per caso, e anche episodi apparentemente scollegati alla fine si intrecciano per concorrere verso la conclusione della trama principale. Conclusione che vi lascerà sorpresi, perché il thriller ha un’origine più elaborata di quanto non si pensi.
Estratto
NOTE SULL’AUTRICE
Marialuisa Moro è nata a Venezia, ma è milanese d’adozione. Ha sempre avuto la passione della scrittura, praticata intensamente a partire dal duemila.
Laureata in lingue, ha lavorato nel campo scolastico ed editoriale.
Ha scritto romanzi di genere thriller e noir (Donne cattive muoiono, Premonizione, Dietro la tela, Le montagne stanno a guardare, Storia di follia, Prigionieri dell’acqua, Zoccoli assassini, Girotondo, Incubo, Il peccato porta il tuo nome, Puzzle, Tarocchi, Orrore a Helsinki, Un piccolo scambio, Il pozzo di Alesund) di vita contemporanea (Vite sbagliate, L’età di mezzo, Questione di soldi) psicologici (Il quaderno) e paranormali (L’uomo sulla panchina), oltre che una raccolta di racconti raggruppati sotto il titolo: “Tu non devi crescere”.
Ha vinto due premi letterari: S. Margherita ligure – Franco Delpino con “L’età di mezzo” e il premio Minerva con “Vite sbagliate”, ora in vendita sotto il titolo di “Io e Zdenka”.
Le opere citate sono pubblicate in formato ebook (alcune anche in cartaceo) e acquistabili su Amazon kindle store.
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