Errore di prospettiva

Odissea Digital Fantascienza | 41

Errore di prospettiva

Errore di prospettiva

di Nino Martino

 

Il primo contatto con una specie extraterrestre può essere qualcosa di completamente inatteso. E incomprensibile. Romanzo finalista al Premio Odissea

 

A cura di Silvio Sosio

Romanzo | pagg. 211 | 10/10/2017 | Fantascienza

 

Il libro

Il primo contatto con una specie aliena può essere la scoperta più esaltante nella vita di uno scienziato, forse nella storia della specie umana. Ma cosa succede se gli alieni sono così alieni da non essere neppure chiaro se si tratti davvero di una forma di vita? Come comunicare con loro se non è si riesce neppure a comprendere se si tratti di vita intelligente o solo reattiva a determinati stimoli? E come ci si deve comportare nei loro confronti?
Sono alcune delle domande che la terza squadra di esplorazione interstellare si pone, ma si pongono anche i gruppi di opinione sulla Terra, che attraverso i social network possono decidere il destino della missione.
Un grande romanzo di fantascienza pura che combina i grandi temi cosmici con un acuto sguardo sulla società che ci aspetta.

 

«L’indagine sociologica va di pari passo con la speculazione scientifica. Della fantascienza sociale classica riprende l’aspetto satirico, anche umoristico (…) Allo stesso tempo, inserisce descrizioni di panorami e mondi alieni narrate con passione e forte carica immaginifica.»
— Elena di Fazio, Lezioni dal domani

 

L’autore

Nino Martino è cresciuto a Genova, dove si è laureato in Fisica. Docente di matematica e fisica, ha vissuto e lavorato a Milano, Lipari e Cagliari. Negli anni Sessanta ha pubblicato racconti di fantascienza sulle riviste Oltre il cielo, Galaxy e Galassia; ha poi co-fondato e co-diretto due riviste: Il Gioco della materia e delle idee per il dipartimento di Fisica di Genova e Asterischi di Fisica a Cagliari. Ha pubblicato il saggio Educazione scientifica e curricolo verticale (2015) e dirige il sito La Natura delle Cose, dove pubblica i suoi lavori assieme a un gruppo di scienziati, filosofi e critici letterari. Attualmente in pensione, continua la sua attività di formatore per insegnanti ed è tornato a dedicarsi alla sua grande passione: la fantascienza.