Qualcosa di migliore

 

QUALCOSA DI MIGLIORE

di

Martina Biolchini

 

 

  • Formato: Formato Kindle
  • Lunghezza stampa: 231
  • Lingua: Italiano
  • Prezzo e-book: 5,99 euro
  • Prezzo cartaceo: 10,27 euro

Dove trovare il romanzo: AMAZON

 

SINOSSI:

Elsa Drew è una giovane tennista australiana. Nonostante una brillante carriera che l’ha portata tra le prime giocatrici della classifica mondiale, il suo unico desiderio, da molti mesi a questa parte, è di smettere di giocare a tennis e di cambiare vita.
Tuttavia questa svolta la spaventa.
Durante un torneo in Italia però, riceve un misterioso messaggio da uno sconosciuto, nel quale viene invitata ad una festa. Incuriosita, partecipa. Da quella sera si ritroverà a dover fare i conti con il suo primo amore, che ancora non si è rassegnato ad averla persa, e con Asher, un intrigante e famoso pilota di motociclismo, da cui è attratta fin da subito.
Elsa, che ha sempre pensato sempre e solo al gioco, dovrà affrontare una sfida ben più difficile, quella del cuore, per capire davvero che cosa è più importante.

 

PRIMO ESTRATTO:

Alzai timidamente il mio sguardo sul suo mentre le mie gambe tremavano freneticamente.
«Sono io, che ti devo chiedere scusa», disse avvicinandosi pericolosamente alle mie labbra.
«E perché mai dovresti farlo?», sussurrai.
Non feci in tempo a finire la frase che posò le sue labbra sulle mie. Mi baciò dolcemente tenendomi il volto tra le mani. Chiusi gli occhi e un brivido si fece largo lungo la mia schiena. Dopo qualche istante liberò la mia bocca, aprì gli occhi e io feci lo stesso.
«Per questo», disse tenendomi ancora a sé. Tornai a chiudere gli occhi mentre mi diede un altro bacio sulla fronte. «Perdonami».

 

 

SECONDO ESTRATTO:

«Ed è stata una distrazione temporanea? », chiese lui sottovoce.
«Che cosa vuoi dire?», lo guardai confusa.
Sospirò. «Voglio dire che, una “distrazione”, può durare un attimo, è un evento temporaneo che si limita ad un breve lasso di tempo. Se non si trattasse di questo? Se fosse stato qualcosa di più, di improvviso, di inaspettato, di travolgente, in cui nessuno di noi sia riuscito a reagire. Forse l’incontro di stasera non è stato casuale, alcune cose capitano perché devono andare così, perché devono dare la possibilità di sbagliare, di non essere pronti, ma poi di rimediare, di capire quello che veramente bisogna fare», fece una pausa e si bloccò davanti a me. «Per trovare quello che si aspettava da una vita intera».

 

TERZO ESTRATTO:

«Ho sbagliato, è vero, non ho avuto il coraggio. Non sono riuscito a guardarla negli occhi e dirle “basta, è finita”. Era troppo difficile per me. Non perché l’amavo, ma perché mi sarebbe mancata. Non avrei più ricevuto i messaggi del mattino appena sveglio o le chiamate a fine giornata, le sue foto, i suoi divertenti video degli errori fatti sul set, le sue piccole attenzioni… Ma di certo, non mi sarebbe mancato il suo amore…», fece una pausa, i suoi occhi divennero lucidi. «Quello non poteva mancare, perché non c’era già più da tempo. Avevo solo paura di perderla, di rimanere solo, di rinunciare a quelle abitudini e.. il dover affrontare il mio essere, da solo, mi ha frenato».

 

 

Perché leggere il romanzo?  Esploriamolo assieme all’autrice!

  • Quando hai progettato questa storia?
  • Ho iniziato a scrivere all’incirca un anno fa. La storia non è stata progettata tutta insieme. Ho basato il racconto sul tennis, perché è un mondo che conosco molto bene, ma per il resto lo svolgimento e i vari passaggi sono arrivati pian piano che il racconto prendeva forma. Ho cercato di intersecare il mondo dello sport, quello che si prova durante il gioco, ma anche a quello che porta via, perché non ti lascia tempo per nient’altro. Elsa, la protagonista, si ritrova ad un bivio della sua vita in cui non sa più quale sia la via giusta da seguire. Dovrà fare delle scelte, dovrà capire davvero che cosa la rende felice.
  • Sei stata ispirata da qualche lettura, vecchia o recente? Hai qualche modello di riferimento, per scrivere i tuoi romanzi?
  • Adoro i romanzi delle autrici Ali McNamara e Jen McLaughlin, quindi direi che la mia fonte di ispirazione siano state loro. La serie di romanzi di Fuori controllo è stata la mia ultima lettura.
  • L’ambientazione è reale o di fantasia?
  • Pura fantasia.
  • Parlaci dei personaggi e definiscili brevemente con qualche aggettivo. Qualcosa che li renda irresistibili, agli occhi del lettore.
  • Elsa è una ragazza troppo timida, insicura di sé stessa dentro e fuori dal campo. Non si rende conto di quanto in realtà sia perfetta agli occhi estranei delle persone. Ha sempre paura che le sue decisioni possano in un qualche modo ferire qualcuno a lei vicino. Di conseguenza si ritrova sempre in un limbo in cui non si sente felice. Asher, invece, è un ragazzo che all’apparenza è sicuro di sé stesso con una vita apparentemente perfetta. Sarà davvero così?
  • Che cosa desideri comunicare al lettore, con questo romanzo? C’è un significato nascosto, sotto la trama?
  • Credo che per tutti esista un lieto fine, però, penso che non tutti abbiamo la pazienza e la costanza di aspettare il momento giusto. Voi cosa avreste fatto al posto suo?