Sherlock Holmes e il caso del biglietto d’addio in cuneiforme

 Sherlock Holmes e il caso del biglietto d’addio in cuneiforme

di Mark Mower

 

Un biglietto trovato sul cadavere di un defunto contiene una lista di antichi simboli mesopotamici

 

Titolo originale: The Case of the Cuneiform Suicide Note
Traduzione di Marco Piva-Dittrich
A cura di Luigi Pachì

Racconto | pagg. 14 | 07/11/2017 | Giallo

 

SINOSSI

Il dottor Watson accompagna Holmes a una conferenza nella biblioteca del British Museum. Mentre attendono l’arrivo del noto archeologo Henry Canham-Page, giunge loro notizia della morte dello studioso. Holmes è convinto che un biglietto scritto a mano, trovato sul cadavere del defunto e contenente una lista di antichi simboli mesopotamici, abbia qualche relazione con il caso. Ma il dottor Watson non ne è altrettanto sicuro…

 

L’autore

Mark Mower è un autore e storico britannico la cui passione per le avventure di Sherlock Holmes e del dottor Watson è iniziata all’età di dodici anni, quando ha visto un film in bianco e nero interpretato dagli impareggiabili Basil Rathbone e Nigel Bruce. Si è poi immediatamente procurato le storie originali di Sir Arthur Conan Doyle; la sua continua ricerca di altri adattamenti cinematografici e versioni televisive è diventata un’ossessione che non lo ha abbandonato da allora.
Membro della Crime Writers’ Association e della Sherlock Holmes Society di Londra, Mark ha scritto numerosi libri che trattano di omicidi e misteri, sia reali che di fantasia. Il suo primo racconto con protagonisti Homes e Watson, The Strange Missive of Germaine Wilkes, è apparso all’interno di The MX Book of New Sherlock Holmes Stories – Volume 1 (MX Publishing, 2015). La sua raccolta di racconti con protagonista Holmes, A Farewell to Baker Street (MX Publishing, 2015), è stata pubblicato poco più tardi.
Oltre a scrivere, Mark è docente di criminologia e storia sociale. Vive in Inghilterra, nel Suffolk, non lontano da Beccles.