Un’altra vita

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Un’altra vita: Una storia drammatica e intensa di Lucilla Celso

  • Lunghezza stampa: 248
  • Editore: Libromania (6 dicembre 2016)
  • Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
  • Lingua: Italiano

 

L’autrice racconta:
Questo libro è nato il giorno che le donne sono entrate nelle forze armate. In effetti è passato un po’ di tempo. Io ho immaginato di inserire Anna in una squadra operativa. La mia curiosità su cosche mafiose e quello che le circonda ha fatto il resto. Il fulcro della storia rimane la donna, Anna, i suoi amori, le sue difficoltà.
Quando Anna entra nella squadra operativa è a un giro di svolta della sua vita. Una scelta forte che la porterà a percorrere strade irte di difficoltà, ma anche un’amore tormentato e profondo. Tra indagini ricche di sorprese e colpi di arresto, Anna riuscirà a districarsi in un mondo fatto di uomini diffidenti. Una donna forte che cade si rialza senza arrendersi mai.
Il rispetto che nutro per le centinaia di uomini e donne che lavorano costantemente contro la malavita, mi ha spinto a scrivere questa storia. Troppo spesso ci dimentichiamo che esistono questi soldati che operano nell’ombra e io non voglio dimenticarli. Voglio ricordarli anche attraverso la storia di Anna.

 

La casa editrice la presenta così:

Anna si è appena separata dal marito, con il quale non è riuscita a superare il trauma di un dolore troppo forte. Si è votata anima e corpo al lavoro nell’Arma dei Carabinieri: le indagini che segue mettono spesso a repentaglio la sua stessa vita, ma la appassionano e la squadra speciale di cui fa parte è come una nuova famiglia. Dentro di lei, invece, il dolore e la paura sono sempre in agguato. La missione più difficile per Anna sarà affrontarli e superarli per tornare a vivere.

 

Qualche estratto

  1. Dentro la tana del lupo

Stavano per scoprirla, trattenne il fiato per paura che potessero sentire il suo respiro, poi udì passi che si allontanavano.
Era paralizzata, non riusciva a muoversi, ascoltò ogni rumore proveniente dalla stanza in cui si trovava rimanendo accucciata nel suo angolo.

  1. La salvezza

Appoggiò la schiena al muro posò le mani sulle ginocchia e lasciò cadere la testa. Non si era mai sentita così in trappola. Aveva il cuore che le martellava nel petto, e non riusciva a smettere di ansimare.
Sentì dei passi e corse a nascondersi dentro ad un cassonetto dell’immondizia.
Mai era caduta più in basso.

  1. Euforia.

L’euforia stava svanendo, ma non volevano pensare a domani, che rimaneva tra loro come un’ombra scura ad offuscare la magia che avevano condiviso.
Sì perché il domani sarebbe arrivato prepotente come solo lo sa essere il tempo che cammina inesorabile a cancellare ogni presente a rendere tutto passato, in un unico ricordo lontano.

 

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  1. Un’altra persona

Doveva calarsi in quella parte, varcata la soglia era un’altra persona. Anche il suo abbigliamento era cambiato, totalmente diverso da come era abituata. Un paio di occhiali di corno nero le incorniciavano il volto, aveva raccolto i capelli con delle forcine che sentiva fastidiose pizzicarle la pelle, indossava una gonna lunga e dritta blu con un maglioncino dello stesso colore. Il suo aspetto era serio e affidabile.

  1. Erotico

Anna era inchiodata con la schiena al muro. Avvertiva la sua superiorità fisica ma la preoccupava di più la reazione della propria mente che sembrava legata a lui, soggiogata alla sua volontà. Sentiva le mani di Marco esplorare la sua carne, eccitarla e insieme umiliarla.

 

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Qualche curiosità sull’autrice.

Ho sempre sostenuto che la scrittura fosse la cura per la mia ansia nell’affrontare la vita. Ho superato i momenti più difficili entrando in questo mondo fatto di trame e personaggi che rimaneva in un angolino della mia mente. Fuga dalla realtà? Forse. Ognuno fa quello che può per sopravvivere.
Pubblicare era un’altra storia, proporsi, trovare una casa editrice, questo è stato più difficile.
Il giorno del mio quarantottesimo compleanno, il 13 Ottobre, arriva la mail della casa editrice Libromania. Non so come raccontarvi questa emozione! Son tornata adolescente, avrei voluto uscire dal mio negozio e saltellare e gridarlo a tutti ma, insomma, sono una donna matura, così ho passato le giornate successive con un sorriso stampato in faccia.
Ho sempre lavorato presso l’attività di famiglia che oggi sta subendo le pressioni della crisi, ma che mi ha dato modo di conoscere un’infinità di persone, caratteri, lavori, situazioni tutte diverse dalla mia.
Ho un’infinità di passioni oltre alla scrittura, mi piace creare qualunque cosa stuzzichi la mia curiosità, mi piacciono le arti marziali (il Hwa Rang Do) che pratico da circa dieci anni, il tiro con l’arco che ti insegna disciplina e controllo e il lancio dei coltelli. Ma non sono violenta giuro!

 

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Perché leggere il romanzo? 

Esploriamolo assieme all’autrice!

 

  • Quando hai progettato questa storia?

Questa storia nasce il giorno che le donne sono entrate nelle forze armate. Quello è stato un momento storico. Ho subito immaginato di inserire una donna in un gruppo antimafia, uno di quelli dove si fanno indagini e intercettazioni. In un mondo tutto maschile qualcosa doveva succedere per forza.

  • Sei stata ispirata da qualche lettura, vecchia o recente? Hai qualche modello di riferimento?

Il mio romance non è uno storico, e nemmeno tanto thriller. Leggo tantissimo quindi certamente ci sarà qualcosa nel mio stile che ho appreso dalle mie letture. La vera ispirazione me l’ha data un personaggio, di cui non posso fare il nome, ma che per me rimane e rimarrà sempre un eroe del nostro tempo che ha fatto davvero molto per il nostro paese senza mai arrendersi e senza mai apparire, rimanendo nell’ombra.

  • L’ambientazione è reale o di fantasia?

Le ambientazioni sono realistiche, siamo in un contesto contemporaneo. Per quello che riguarda le indagini di Anna sono assolutamente inventate, anche se potrebbero sembrare molto plausibili. Ho fatto talmente tante ricerche anche sui nomi cercando di trovare quelli giusti, che credo di aver assorbito informazioni senza accorgermene. Un piccolo aneddoto: dopo circa un anno che avevo scritto questa storia, ascolto una notizia al telegiornale e scopro che hanno arrestato delle famiglie legate alla criminalità organizzata proprio lì dove era ambientato il romanzo, e, cosa ancora più assurda, queste famiglie avevano gli stessi nomi che avevo usato io per i miei personaggi. Potete immaginare la sorpresa. Io avevo inventato tutto e il libro non era ancora stato pubblicato.

Quindi mi raccomando i nomi e le persone sono completamente inventati!

 

  • Parlaci dei personaggi e definiscili brevemente con qualche aggettivo. Qualcosa che li renda irresistibili agli occhi del lettore.

Anna è coraggiosa, fragile a volte insicura, ma inarrestabile. È una donna come noi che sa tirare fuori la sua forza in ogni momento, è sempre la passione che la guida, l’istinto.

Marco è ruvido, difficile, con un rifiuto per ogni legame a parte la squadra che è molto importante nel libro, per entrambi diventerà una famiglia. Il gruppo è molto importante, vivono insieme il pericolo, si coprono le spalle.

  • Che cosa desideri comunicare al lettore, con questo romanzo? C’è un significato nascosto, sotto la trama?

Nei miei libri, anche quelli che ancora devo pubblicare, compreso il seguito di “Un’altra vita”, ma che sono nel cassetto, tento sempre di far venire fuori la forza di queste donne. Perché una donna la puoi piegare, ma non si spezza e se ci riescono, lei rimette insieme i pezzi e l’amore la aiuta in questa dinamica, le da il coraggio di tornare a camminare. Questo è un po’ il messaggio che vorrei arrivasse ai lettori.

 


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4 Risposte a “Un’altra vita”

  1. Ho acquistato il tuo libro, ma devo ancora leggerlo! 😛 Intanto ti faccio un grosso in bocca al lupo 🙂

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